BIRIMBAO - Titans 0 - 6
Solo 3 persone sono riuscite a zittire il maracanà:
Frank Sinatra, Giovanni Paolo 2 e io.
(Alcides Ghiggia)

Prima dell’ultima giornata che vedeva il Brasile contrapposto all’Uruguay la situazione era la seguente: la Selecao guidava la classifica a punteggio pieno (4 punti) e con 13 gol fatti e solo due gol subiti; subito dietro proprio l’Uruguay con 3 punti. Una vittoria avrebbe portato la Celeste alla conquista del titolo. Nessuno credeva nell’impresa: al Brasile dei sogni bastava il pareggio e in città i caroselli erano già iniziati.
Arriva il giorno della partita e il Maracanà è esaurito in ogni ordine di posti tanto da far registrare quasi 200.000 presenze, tra cui solo un centinaio di tifosi dell’Uruguay. Il primo tempo termina senza reti e la situazione si sblocca solo al 47′ quando il Brasile va in rete con Friaça. Il dramma verdeoro inizia al 66′ quando Schiaffino sigla il momentaneo 1-1. Anche il pareggio andrebbe bene al Brasile per conquistare il titolo di Campione del Mondo ma i giocatori brasiliani appaiono scossi dal gol subito.
E’ al 79′ che accade l’incredibile: Ghiggia porta in vantaggio l’Uruguay. Sul Maracanà cala un silenzio inquietante e i giocatori brasiliani non riescono a trovare il gol del pareggio. L’Uruguay diventa Campione del Mondo in un clima surreale: la cerimonia di premiazione è scarna, non sarà suonato nemmeno l’inno nazionale.
I giorni successivi al Maracanazo sono ricordati come i più tristi della storia sportiva del Brasile: c’è chi ha contato 36 suicidi e 56 morti per infarto in seguito alla sconfitta brasiliana. Fatto sta che lo shock fu talmente grande che il Brasile non torno a giocare per ben due anni e decise di cambiare i colori della propria maglia.
Sulla nazionale si abbatterono critiche ferocissime destinate, in particolar modo, al ct Flavio Costa e al portiere Barbosa che, come dichiarato in una successiva intervista, dovette convivere tutta la vita con la colpa di essere l’uomo che “aveva fatto piangere tutto il Brasile”.
Ieri è stato il nostro maracanazo. Il nostro Ghiggia è stato l'ex Lando! Ci sono poche altre parole da dire.
PAGELLE:
BABBA 8: La squadra perde e lui è il migliore in campo, questo la dice lunga sulla partita!
Il primo tempo, solo grazie a lui, finisce 1 a 0. Tantissime parate, comunque sempre meno delle bestemmie lanciate ai compagni che lo abbandonano. LASOLITUDINEDEINUMERI1.
SQUADRA 4: Prestazione indegna. Ho visto anche musi lunghi e borbottiì..ma ieri sera, dopo quello che ognuno di noi ha fatto in campo, NESSUNO ha diritto di parola. Pensiamo solo alla prossima. Siamo una squadra di fighette?! #MANCOPERILCAZZO!
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